mercoledì 24 ottobre 2012

JUVE ALT ALLA CONTINASSA

Come avere la botte piena e la moglie ubriaca. Dopo lo Stadium, la Continassa. Stoppato, per ora,
in Comune  il progetto della Juve

«L'ACCORDO va rivisto». Il coro, tra i consiglieri
di maggioranza, è pressoché unanime:
se la Juventus vuole l'area della
Continassa per quella cifra – 10,5 milioni
di euro – dovrà farsi carico di sgomberarla.
Fuoco di sbarramento sull'accordo firmato
a luglio tra la società e la giunta, per
porre le basi al progetto di trasferire alle
Vallette il training center della
“prima squadra”, insieme
alla costruzione di un quartiere
bianconero di 150mila
metri quadri. Opportunità di
riqualificazione, ma anche
grattacapo per l'assessore
all'Urbanistica Ilda Curti,
che deve trovare una nuova
sistemazione agli attuali inquilini
della zona: la società si impegna a
portare avanti il progetto solo «a condizione
che la città abbia liberato l'intera
area». Ma i consiglieri non vogliono fare
sconti alla Juve, soprattutto dopo che ha
chiesto il raddoppio delle cubature da destinare
a nuove case: da 6mila a 12mila
metri quadri. Qualcuno stima tra i 4 e i 5
milioni i costi per la ricollocazione degli
“sfrattati”. «La città non può farsene carico
», sostiene il presidente della commissione
Patrimonio, Alessandro Altamura
(Pd) che ha proposto un emendamento in
questo senso. Dello stesso avviso Marco
Grimaldi (Sel), e Gianni Ventura (Pd).
(Repubblica 26/10/12)

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