Padova-Torino: burla o farsa?

La notizia nuda e cruda: ieri pomeriggio allo stadio Euganeo di Padova si è presentato un perito elettromeccanico invitato dalla Procura Federale per chiarire la cause del blackout che hanno interrotto Padova-Torino il 3 dicembre scorso. L'esito della perizia si conoscerà tra una ventina di giorni. Bravi verrebbe da dire, scrupolosi in Lega. O no?. Una semplice mossa per mettere la coscienza a posto e prendere tempo e decidere di non decidere quanto le acqua si fossero placate? Viene da pensare in questo senso, con un dubbio: che i dirigenti del Padova siano così poco accorti da non aver provveduto in due mesi e mezzo a dotarsi del generatore di emergenza (è un obbligo) di cui era privo l'Euganeo e mettere tutto a norma? 

Costa caro criticare la MiTo

Sparlare male di un'auto, di casa Fiat in particolare, può costar caro. Fino a 5 milioni di euro se l'auto in questione è l'Alfa MiTo, oggetto di un servizio comparativo con un altro paio di "concorrenti",  Mini Cooper e Citroen Ds, servizio trasmesso dalla Rai nel programma "Annozero" del dicembre 2010. Condannati al risarcimento di 5 milioni di lire Corrado Formigli, autore del servizio e la tv di Stato (più due milioni a carico della Rai per la pubblicazione a mezzo stampa della sentenza).  Incredibile ma vero. Sorge un dubbio, legato al diritto di critica e libertà di stampa. Il risultato non potrà che essere quello di disincentivare ulteriormente ogni tipo di critica a prodotti commerciali, in un settore informativo in cui già non mancano servizi di sperticato elogio ad ogni nuova vettura. Alzi la mano chi ha udito stroncature di film o prodotti discografici per fare un esempio, o di telefonici inefficienti. "Il sindacato dei giornalisti - cita una nota della Fnsi- considera come sempre con grande rispetto il lavoro della magistratura, ma questa sentenza rischia di essere un altro grave bavaglio all’informazione. La Fnsi si augura che il giudizio d’appello possa riconoscere meglio le ragioni dell’attività giornalistica”.

SOTTO RICATTO Caccia sì o no

Dopo 25 anni il Piemonte potrà andare alle urne per pronunciarsi sulla caccia. Il referendum non è però ancora certo, osteggiato dalle varie associazioni venatorie e dalle aziende che di caccia vivono. Al momento balla la data. Per evitare uno sperpero di 25 milioni (tanto costa il referendum) era stato proposto di accorpare le urne, referendum e amministrative. Non così il parere della Regione che ha indicato il 3 giugno la data del referendum. Il rischio è che la consultazione, isolata da alcun contesto e nel primo week end estivo, non raggiunga ovviamente il quorum.
ILLUSIONI  Il referendum regionale sulla caccia è una novità assoluta per l’Italia. Fino a oggi la materia venatoria era stata infatti oggetto solo di referendum nazionali. Due, in particolare, quelli del 1990 e del 1997, quando gli italiani sono stati chiamati a pronunciarsi sull’abrogazione tout court. In entrambi i casi il risultato fu negativo perché non venne raggiunto il quorum (43,4% nel 1990 e 30,2% nel 1997), nonostante la percentuale schiacciante dei contrari alla caccia (92,2% e 83,6%). La consultazione piemontese ha però un oggetto diverso: non l’abolizione delle «doppiette» ma l’introduzione di alcuni limiti, come il numero di specie che possono entrare nel loro mirino (quattro), il divieto di sparare la domenica e su terreni innevati e la riduzione dei prelievi concessi alle aziende faunistico-venatorie. Il pericolo per gli animalisti però è dietro l'angolo anche in caso di successo. La Corte Costituzionale si è già pronunciata sui calendari venatori, dichiarando illegittimi quelli delle Regioni intervenute con l’introduzione di una nuova norma anziché con un atto amministrativo.

Mondiale Freestyle a Torino dedicato a Simoncelli

Il Mondiale Freestyle 2012 in occasione della tappa italiana in programma il 2 e 3 marzo al Palaolimpico di Torino ricorderà Marco Simoncelli. 

Paolo Simoncelli, il papà di Marco (prematuramente scomparso durante la gara MotoGP di Sepang, Malesia, lo scorso 23 ottobre 2011), sarà presente sabato 3 MARZO al Palaolimpico di Torino per sostenere la Fondazione dedicata al figlio. Nell’atrio d’entrata al palazzetto sarà allestito uno stand dove sarà possibile aiutare la raccolta fondi (interamente devoluta ai progetti di sostegno all’infanzia) della Fondazione ottenendo la tessera di “SOCIO Fondazione Onlus Marco Simoncelli 58”. Un appuntamento per stringersi nuovamente alla memoria di Marco ed aiutare i più bisognosi con un atto di solidarietà, un gesto simbolico per un grande valore. Paolo Simoncelli durante la serata salirà sul palco e omaggerà uno dei presenti con un ricordo concreto di Marco: un paio di stivali da moto utilizzati dal campione italiano durante la stagione 2011 che verranno estratti tra tutti coloro che al Palaolimpico di Torino avranno aderito all’iniziativa diventando soci della Fondazione Onlus Marco Simoncelli 58.

Milan-Juve vince Kobe

Aquilani-Marchisio, Milan-Juve, chi vincerà?.

Nessuno dei due, alla fine chi vince è Kobe Bryant, almeno nel nuovo movie girato a Milano per la Nike, presentazione prevista oggi pomeriggio, venerdì 24 al Nike Stadium di Foro Bonaparte.
 Milano Kalibro Kobe è lo short movie ispirato al classico poliziottesco Anni '70 "Milano Calibro 9", che vede protagonisti Kobe Bryant, Marco Belinelli, Alberto Aquilani, Giampaolo Pazzini, Gennaro Gattuso, Claudio Marchisio, Wesley Sneijder, Marco Materazzi e la partecipazione speciale di Melissa Satta.

La storyboard? Kobe/Black Mamba arriva nel nostro paese chiamato a fronteggiare agguerritissimi avversari sportivi, in una lotta senza quartiere per il controllo del pallone.Come nel capitolo precedente finirà per sgominarli tutti grazie alle sue inimitabili e letali arti cestistiche.

Il cast stellare vede coinvolti:

Kobe Bryant – The Black Mamba

Gennaro Gattuso - Il Zanna, il boss della banda

Marco Materazzi - Il Mattarello

Giampaolo Pazzini – Il Commissario Pazzi

Alberto Aquilani- Il Monetazza

Claudio Marchisio - Il Benzinaio

Marco Belinelli – Il Fionda

Wesley Sneijder – Golden Ballen, il killer della banda

E con la partecipazione straordinaria di Melissa Satta.

MILANO KALIBRO KOBE, il video:  http://youtu.be/GVpHzPCXGNg